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giovedì 27 marzo 2014

La signora delle farfalle

Ricevo queste foto da Silvia, che oltre alla creazione del suo orto sinergico pubblicato recentemente, ha deciso di aiutare queste farfalle Macaone a nascere e poi prendere il volo ospitandole nel suo orto.
Estrapolo da questo bellissimo articolo che potete leggere per intero qui un pezzo che descrive questa farfalla:

"La forma a noi più conosciuta, e anche quella più visibile, è quella degli adulti. Dunque, l’adulto del Macaone ha una piccola testa dotata di due antenne, due grandi occhi e una “spiritromba” (una bocca a forma di cannuccia che può essere stesa o arrotolata); un torace dal quale partono tre coppie di zampe e due coppie di ali (una superiore e una inferiore); infine un addome. La parte superiore del corpo è percorsa da una larga stria nera longitudinale. Le ali del Macaone sono gialle, con barrature e margini neri. Sulle ali inferiori, che terminano con una piccola appendice caudiforme, compaiono delle fasce blu e due macchie tonde e rosse (una per ala)."
















Ecco quindi la fotostoria con i momenti salienti della nascita di questa meravigliosa farfalla, che ricordiamo, come le api è importante per l'impollinazione dei fiori e erbe.

La scoperta

Le palline gialle che vedete sulle foglie di finocchietto sono le uova della farfalla.













Dopo un pò di giorni ecco che si sviluppa il bruco













Il piccolo bruco si trasforma e cresce, cambiando anche la pelle.













Eccolo in primo piano













I bruchi si sono messi su questo sostegno e come potete vedere si stanno traformando in crisalide

















Qui quello che rimane del bozzolo













E alla fine ecco le meravigliose farfalle nate

















Foto meravigliose e anche il lavoro di Silvia è stato premiato


























Grazie Silvia per aver condiviso con Orticino la tua avventura con la farfalla Macaone! ^__^


lunedì 3 marzo 2014

Zafferanomania!

E dopo Silvia anche Filippo mi ha reso partecipe del suo esperimento di coltivazione dello zafferano in vaso.
Lui rispetto a me ha fatto le cose decisamente in grande! :D


"Ho usato dei bulbi olandesi già belli germogliati circa 130 e li ho divisi in tre vasi . Ho usato terriccio da supermercato per ortaggi , terra appena scavata nelle campagne qui attorno a Milano, terra dei dintorni di Imperia e terra del mio giardino di Palermo, il tutto mischiato ad un pò di stallatico. Come vedi ho scelto con molta cura la terra più adatta...!!!
Ho piantato i bulbi con più di un mese di ritardo ed i primi stimmi li ho raccolti da fine novembre fino a dopo metà dicembre. I vasi li ho messi sul balcone, esposti alla luce il più possibile ma abbastanza al riparo dalle tempeste monsoniche di questi tempi. Personalmente li ho spruzzati con acqua del rubinetto non più di tre volte.
"

Anche Filippo, che abita a Milano, ha avuto un bellissimo raccolto. A dimostrazione che anche nei vasi si può coltivare e ottenere ottimi risultati. Quando mi inviti per un risottino??? :D

Qui potete vedere tutte le foto delle fasi di coltivazioni dello zafferano fatte da Filippo